D.Lgs. 155/97 HACCP2018-10-11T09:01:52+00:00

DECRETO LEGISLATIVO 155/97 HACCP

Hazard Analysis and Critical Control Points
L’Haccp è il metodo più applicato e riconosciuto al mondo per gestire l’autocontrollo igienico nella produzione degli alimenti.
HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points (Analisi dei pericoli e punti critici di controllo) e rappresenta una “metodologia sistematica per l’individuazione, la valutazione ed il controllo dei pericoli significativi per la salubrità di un alimento” (Codex Alimentarius 1997).
E’ quindi un metodo valido per la predisposizione delle misure preventive necessarie a garantire la sicurezza delle produzioni alimentari. finalizzato a tutelare la salute del consumatore.

L’Italia ha recepito le normative europee (Dir. CEE n°43/93) e le ha rese operative emanando il D.L.vo 155/97,
in esso sono contenute le prescrizioni da osservare e con esso diviene necessaria l’applicazione della
metodologia HACCP.
Nel comma 2 dell’art. 3 del D.L.vo 155/97 è indicato che il sistema da adottare per procedere all’analisi dei
pericoli che potrebbero verificarsi in un qualsiasi processo produttivo alimentare, è il metodo d’analisi
identificato dalla sigla HACCP, ossia, in italiano: “analisi dei rischi – punti critici di controllo” e quindi più
semplicemente: “PREVENZIONE“.

Il metodo parte dalla ricerca di tutti i pericoli che potrebbero insorgere sia durante le fasi produttive di un
alimento, sia durante tutte le altre fasi successive come lo stoccaggio, il trasporto, la conservazione fino alla
vendita al consumatore finale.

In pratica ognuna di queste fasi deve essere sottoposta ad un’attenta analisi, in modo da individuarne i punti
più a rischio (critici) per l’igiene del prodotto così da poter adottare dei sistemi di prevenzione adeguati.
Il monitoraggio e la registrazione di tutti i fattori che possono concorrere al “rischio” permettono di individuare i
comportamenti ottimali al fine di una valida prevenzione.